L’aria inquinata uccide! L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato l’ultimo bilancio
Un problema che riguarda l’intero globo
L’inquinamento atmosferico affligge sempre di più il nostro pianeta, infatti si parla di un vero e proprio “problema globale” proprio perché nessun paese, quindi nessuno di noi è esente dal respirare aria inquinata.
Può sembrare un vecchio dilemma che esiste da sempre, ma forse in pochi sanno che ogni anno proprio per colpa dell’aria inquinata che si respira, muoiono circa 7 milioni di persone in tutto il mondo.
Bisogna assolutamente correre ai ripari.
Non è possibile morire soltanto perché si respira un’aria sporca allo stesso modo in cui muoiono persone che soffrono di gravi malattie, come diabete o aids, oppure che si ritrovano coinvolti in incidenti d’auto.
L’aria che respiriamo dovrebbe essere pura e dovrebbe garantirci una vita salutare. Vediamo nel dettaglio quali sono i paesi più inquinati e le soluzioni pratiche che dovremmo immediatamente iniziare ad adottare.
Bilanci scioccanti dall'Organizzazione Mondiale delle Sanità
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un ultimo bilancio davvero agghiacciante che riporta dei numeri altissimi di morti a causa dell’aria inquinata.
Ben 7 milioni di persone muoiono ogni anno perché entrano a contatto giornalmente con polveri sottili e gas nocivi per la salute.
Se si pensa per un attimo alle varie statistiche sembra davvero assurdo che la più alta sia proprio quella che riguarda l’aria inquinata, infatti i numeri di morti per aids (1,1 milioni), tubercolosi (1,4 milioni), quelli a causati dal diabete (1,6 milioni), decessi causati da gravi incidenti automobilistici (1,3 milioni).
Oltre a queste morti ci ritroviamo ad avere 7 milioni di vittime causate per via dell’inquinamento atmosferico.
Se per molte malattie ancora non esiste una cura, quanto meno potremmo adottare soluzioni per diminuire quelle per gli incidenti stradali e per l’aria inquinata.
Infatti è causa di numerosissime malattie che portano alla morte, quali asma, bronchiti, malattie polmonari ostruttive, attacchi cardiaci e ictus letali, cancro ai polmoni.
Bisogna correre ai ripari...
Ogni giorno migliaia di persone sono esposte ad aria inquinata contenente gas e polveri sottili.
I paesi più colpiti sono quelli del sud est asiatico e quelli nella zona del pacifico occidentale, con India e Cina ai primi posti per numero di decessi annuali.
Molte altre grandi città come Shanghai, Nuova Delhi o l’intero stato del Messico hanno registrato dei numeri altissimi che riguardano le morti causate da malattie polmonari.
Il problema dell’inquinamento riguarda l’intero globo e più andremo avanti, più questi numeri sono destinati ad aumentare.
È assurdo che nel 21° secolo la gente muoia perché respira dell’aria inquinata.
Bisogna correre ai ripari, ma come fare?
Ad esempio in Messico è stata vietata la circolazione dei motori diesel e la stessa soluzione è stata adottata in moltissime città europee.
Questo per diminuire l’inquinamento atmosferico soprattutto nelle grandi metropoli in cui il numero di veicoli che circolano è davvero altissimo.
Si suggerisce di utilizzare molto di meno la macchina e scegliere per quanto possibile di camminare a piedi, in bici o spostarsi con i mezzi pubblici.
La Cina ha stabilito la fine del riscaldamento a carbone e l’OMS ha emesso un decreto che metterà pressione a tutti gli stati che non rispettano i limiti di diossido d’azoto e di PM 10 nelle città.
Anche l’aria della nostra casa è inquinata
L’inquinamento dell’aria può essere definito come un nemico invisibile, perché nessuno di noi si rende conto di cosa realmente respira tutti giorni, ma allo stesso tempo letale per la nostra salute.
Purtroppo non soltanto all’esterno l’aria è diventata irrespirabile per le polveri e per lo smog, ma queste sostanze entrano anche dentro le nostre case.
Le PM 10 o polveri sottili sono delle particelle che si disperdono nell’aria e derivano dallo scarico dei veicoli oppure dagli impianti industriali.
Si insinuano dappertutto e vanno a finire nei polmoni e nel sangue causando seri danni all’apparato respiratorio e circolatorio.
Le morti per inquinamento indoor sicuramente non registrano numeri così alti, anzi tendono a diminuire lentamente perché la gente ha preso coscienza del fatto che dentro le case è importantissimo respirare aria sana.
Ma cosa possiamo fare per migliorare la qualità dell’aria che si respira in casa?
Innanzitutto evitare qualsiasi tipo di riscaldamento che preveda l’utilizzo di legna o carbone. Stesso discorso vale per alcuni tipi di deodoranti per ambiente, il fumo di sigaretta, alcuni detersivi che rilasciano nell’aria sostanze tossiche.
Oltre a questi accorgimenti dobbiamo attrezzarci con tecnologie innovative, strumenti capaci di purificare l'aria che respiriamo e renderla sicura al 100%.
Altre sostanze tossiche e dannose che utilizziamo per pulire casa casa
Sostanze come la candeggina, l’acido muriatico, l’ammoniaca, la soda e l’acetone sono solo alcune di quelle che troviamo nei detersivi o negli spray per la casa.
Noi li usiamo per pulire inconsapevoli del fatto che rilasciano una tale quantità di sostanze tossiche in grado di avvelenarci ogni giorno.
Altri elementi dannosi per la salute sono le muffe, l’umidità, la stessa polvere e gli acari.
Un altro consiglio utile è quello di evitare di spruzzare deodoranti per la casa o di accendere candele all’interno per profumare la stanza in quanto anch’essi contengono sostanze tossiche.
Le sostanze che respiriamo possono distruggere il sistema immunitario e causare gravi malattie.