Coronavirus: quali precauzioni e abitudini quotidiane adottare per creare una barriera?
Linee guida del Ministero della salute da adottare come misure di protezione personale:
- restare a casa, uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità;
- lavarsi spesso le mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Come lavarsi le mani in maniera efficace e con quali detergenti
Le linee guida ministeriali invitano tutta la popolazione a lavarsi spesso le mani per preservare la propria salute e quella delle persone più vicine dal Coronavirus.
Per lavarsi le mani in maniera efficace basta utilizzare acqua e sapone, seguendo alcune semplici regole:
- strofinare le mani fra loro per almeno 20 secondi, meglio se fra i 40-60;
- frizionare bene il palmo e il dorso delle mani;
- lavarsi accuratamente le dita e gli interstizi fra esse;
- curare anche il lavaggio dei polsi e delle unghie.
La scelta del sapone da utilizzare è importante che ricada su quelli casalinghi, non troppo aggressivi o di origine professionale:
infatti, il rischio di adoperare saponi antibatterici aggressivi è quello di irritare la pelle e favorire l'insorgenza di infezioni.
Nei casi in cui ci si trovi in assenza di sapone, si possono igienizzare le mani anche con disinfettanti liquidi contenenti base alcolica almeno al 60%.
Attenzione, dunque, a non strofinarsi naso, occhi e bocca con le mani ancora sporche: sono le vie di accesso predilette dal Coronavirus.
Come mantenere una casa pulita e igienizzata: la scelta dei prodotti e il loro utilizzo
Il Coronavirus può essere trasmesso da persona a persona, ma anche attraverso superfici infette: pare che resista da poche ore ad alcuni giorni sugli oggetti, in base alla superficie e alle condizioni ambientali.
Dunque, per proteggersi dentro le proprie mura è necessario eseguire queste operazioni quando si rientra dall'esterno:
- ricordarsi di togliere le scarpe fuori dalla porta di casa;
- lavarsi accuratamente le mani prima di toccare altre superfici domestiche;
- pulire maniglie e superfici che abbiamo toccato nel tragitto per il lavaggio mani;
- cambiarsi, se possibile, i vestiti e metterli a lavare.
Altro fattore importante è l'utilizzo dei giusti disinfettanti: si consiglia di utilizzare prodotti a base di alcol o di cloro, nonché di candeggina.
Pulire bene e spesso le superfici con cui entriamo più a contatto con panni puliti, igienizzando di frequente anche pavimenti e sanitari.
Per quanto riguarda il lavaggio degli vestiti, è bene ricordarsi di lavarli in lavatrice a 60° per almeno 30 minuti: l'utilizzo aggiuntivo di disinfettanti può aiutare ad aumentare la pulizia dei capi.
Inoltre, anche il ricambio dell'aria dentro casa è importante: lasciare aperte le finestre per almeno dieci minuti al giorno aiuta a ri-ossigenare l'ambiente e ad evitare l'umidità.
Per chi lavora fuori casa, quindi è costantemente a rischio di veicolare il virus dentro la propria abitazione, esistono strumenti accurati per la purificazione dell'aria: sono dispositivi elettronici che rimuovono anche batteri, fumo e sostanze organiche volatili.
La loro dimensione e il tipo di filtro dipendono dal modello e dall'uso che se ne dovrà fare.
Molto utile a sanificare ambienti infetti è il purificatore a ozono: può igienizzare lo spazio desiderato in poche tempo, grazie all'azione battericida e fungicida del gas ozono.
È necessario sapere, però, che durante l'utilizzo dell'ozono è previsto lo sgombero del locale per uomini e animali.
Quali precauzioni adottare quando si esce di casa a fare la spesa o per altre commissioni
Secondo il Decreto Legge emanato il 6 Marzo 2020, gli spostamenti fuori casa devono essere ridotti a mera necessità, come fare la spesa, il lavoro o andare in farmacia/parafarmacia.
È importante ricordare che chi ha sintomi simil-influenzali, che possono ricondurre ai sintomi del CoViD-19, non potrà uscire di casa e fare nessun tipo di commissione.
Detto ciò, prima di uscire dalla propria abitazione potrebbe essere necessario procurarsi:
- una mascherina protettiva;
- l'autodichiarazione per gli spostamenti.
Una volta arrivati, ad esempio, al supermercato, meglio indossare sia mascherina che guanti, procedendo a rispettare alcune semplici regole:
- non toccarsi occhi, bocca, naso o strofinarsi il viso con i guanti durante la spesa;
- mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone;
- indossare i guanti monouso del supermercato per toccare frutta e verdura, ciò permetterà di non contaminare i prodotti da acquistare;
- alle casse di pagamento mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone e non togliersi i guanti finché non si è riposto il carrello della spesa.
Inoltre, per fare la spesa è possibile richiedere il servizio a domicilio direttamente online: tantissimi negozi, anche locali, si sono attrezzati per consegnare la merce direttamente a casa dei clienti.
Quando è necessario indossare la mascherina di protezione
Nonostante linee guida da parte dell'Istituto Superiore di Sanità raccomandino l'obbligo della mascherina di protezione solamente a chi ha sintomi simil-influenzali o sospetto Covid-19, oltre che al personale sanitario ospedaliero per proteggersi, è bene essere previdenti e indossarne sempre una fuori casa.
Esistono diversi modelli di mascherine, ma tutte fanno parte del gruppo dei DPI, ovvero dei Dispositivi di Protezione Individuali:
mascherine chirurgiche o monouso: mascherine che non prevedono sistemi filtranti di aria, sono formate da tre strati protettivi e da un'asta adattabile alla linea del naso;
mascherine filtranti FFP2 o FFP3: mascherine con filtro ed efficienza filtrante rispettivamente del 92% e 98% verso le particelle nell'aria. Sono largamente utilizzate dal personale medico che entra in contatto con i malati da Coronavirus.
Proteggi i tuoi cari dal Coronavirus
Se lavori a contatto con le persone, rispetta le semplici regole di pulizia descritte precedentemente.
Ricorda che lavarsi le mani e mantenere distanze di sicurezza dalle altre persone sono alla base per evitare di essere contagiati e di veicolare il virus alle persone più deboli.