Estate a misura di bambino: tutti i consigli per stare tranquilli al sole e in acqua

L’estate è il momento che ogni bambino aspetta: giochi all’aria aperta, giornate più lunghe, libertà.

Ma per i genitori può essere anche fonte di preoccupazioni:

  • come proteggerli dal sole cocente?
  • Come evitare i colpi di calore?
  • E in acqua, quali sono le vere precauzioni da prendere?


In questo articolo ti accompagno passo passo con consigli chiari, facili da seguire, ma sempre basati su raccomandazioni mediche e buonsenso. Perché un’estate sicura è anche un’estate serena, per tutti.

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Il caldo si combatte… prima di uscire di casa

Quando si parte per una gita o anche solo per andare al parco, il momento della giornata fa la differenza.

Le ore centrali – tra le 11:30 e le 16:30 – sono le più rischiose per i più piccoli. L’ideale è uscire presto al mattino o nel tardo pomeriggio, approfittando dell’aria più fresca.


Anche i tragitti in auto meritano attenzione.

Spesso sottovalutiamo quanto possa scaldarsi velocemente l’abitacolo.

Prima di far salire un bambino, è sempre bene aprire porte e finestrini per qualche minuto, oppure accendere l’aria condizionata e aspettare che la temperatura sia più confortevole.

Evita odori forti (profumi, deodoranti, fumo) e assicurati che abbiano acqua a portata di mano.

Un piccolo trucco: vestili con abiti chiari e leggeri, preferibilmente in cotone, e porta sempre con te un cappellino e una borraccia.

Colpo di calore: riconoscerlo in tempo può fare la differenza

I bambini, specie i più piccoli, si surriscaldano più velocemente degli adulti.

Segnali come irritabilità, sonnolenza insolita, pelle calda e arrossata o sudorazione eccessiva sono campanelli d’allarme.


In caso di sospetto colpo di calore, porta il bambino all’ombra, fallo sdraiare con le gambe leggermente sollevate e rinfrescalo con panni bagnati o con una doccia tiepida.

Offrigli acqua a piccoli sorsi. Se la situazione non migliora in pochi minuti, non esitare a contattare il pediatra o a recarti in pronto soccorso.


Una buona idratazione, durante tutto il giorno, è la miglior prevenzione. Proponi spesso acqua (non ghiacciata), frutta ricca di liquidi come anguria e melone, e limita snack salati o zuccherati.

Sole e bambini: come prendere il meglio senza rischi

Il sole non è un nemico, anzi: fa bene all’umore, alle ossa (grazie alla vitamina D) e al ritmo sonno-veglia. Ma va “gestito” con intelligenza.

Per i neonati sotto i 6 mesi l’esposizione diretta è sconsigliata.

Dai 6 mesi in su, invece, si può iniziare a godere del sole, ma solo nelle ore più sicure, entro le 10.30 del mattino e dopo le 17 del pomeriggio.


La protezione solare è d’obbligo: scegli una crema ad ampio spettro con fattore 50+ e applicala almeno 20 minuti prima di uscire.

Non dimenticare di rinnovarla ogni due ore e sempre dopo il bagno, anche se “water resistant”. Occhi e pelle del viso vanno protetti con cappellino e occhiali da sole con lenti certificate.


Alla sera, dopo la doccia, una buona crema idratante aiuta a mantenere la pelle morbida e riduce i piccoli arrossamenti.

L’Emulsione solare “pelle sensibile” protezione alta UVB/UVA

Le Emulsioni solari “pelle sensibile Bioallergen” protezione alta UVB/UVA SPF 20/30/50 sono prodotti di alta qualità in grado di offrire le più solide garanzie a chi desidera proteggere la propria pelle dagli effetti negativi dei raggi solari.

Queste emulsioni solari vengono fornite in confezioni da 150 ml con SPF da medio fino ad un livello di protezione piuttosto elevato che rendono il prodotto particolarmente adatto a chi ha una pelle medio-chiara. 

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L’utilissima presenza della fitomelatonina

Diverse caratteristiche rendono questa protezione solare particolarmente interessante, a cominciare dalla ricca presenza, nella sua formulazione, di fitomelatonina.

Questa sostanza vegetale è estratta da piante di Avena sativa, Achillea millefolium e Salvia officinalis, e la sua principale peculiarità è quella di avere una struttura chimica analoga a quella della melatonina prodotta dal corpo umano.

 

Sul piano pratico la fitomelatonina esercita un’azione molto preziosa nei confronti dei naturali processi di rinnovamento cellulare, garantendo in modo contemporaneo un’azione protettiva ed idratante.

 

L’effetto della fitomelatonina è notevole anche dal punto di vista antiossidante, quindi per quel che riguarda il contrasto alla già citata azione negativa dei radicali liberi.

 

 

Altre interessanti caratteristiche del prodotto

Altri elementi che costituiscono questo cosmetico sono l’olio di carota, prezioso soprattutto dal punto di vista protettivo, e le proteine della soia, le quali conferiscono alla pelle idratazione ed elasticità; essendo privo di conservanti e di coloranti, inoltre, questo solare si può utilizzare all’insegna della massima tranquillità.

 

L’alta protezione che contraddistingue questa speciale emulsione solare assicura una protezione ad ampio spettro contro raggi UVB e UVA corti e lunghi.

 

L’utilizzo di quest’ottimo prodotto, ovviamente, non va mai inteso come possibilità di poter prendere il sole in modo eccessivo: esagerare, da questo punto di vista, è sempre sbagliato, inoltre si raccomanda di evitare di esporre direttamente a forti raggi solari neonati e i bambini molto piccoli.

Acqua e bambini: il divertimento deve essere sempre sotto controllo

Che si tratti di mare, piscina o di una semplice vaschetta da giardino, l’acqua è tra le gioie più grandi dell’estate.

Ma è anche un elemento da non sottovalutare mai.


Il principio base è semplice: i bambini piccoli non vanno mai lasciati soli, nemmeno per pochi secondi. Anche in pochi centimetri d’acqua può esserci rischio di annegamento.

Fino ai 5 o 6 anni, è raccomandabile che ci sia sempre un adulto a portata di mano, con lo sguardo rivolto solo al bambino.


Braccioli e salvagente possono aiutare, ma non sostituiscono mai la sorveglianza attiva.

Inoltre, dopo ogni bagno è importante sciacquare via cloro o salsedine e cambiare il costume bagnato, per evitare irritazioni.


Se hai una piscina a casa, assicurati che ci siano barriere di sicurezza e cancelletti chiusi: la prevenzione inizia dall’ambiente.

Piccoli imprevisti estivi: punture, meduse e altri fastidi

Zanzare, api, vespe… ma anche meduse e tracine possono rovinare una giornata di giochi.

Per le punture d’insetto, la prima cosa da fare è lavare bene la zona, poi applicare un prodotto lenitivo (spesso a base di ammoniaca o cortisone).

Un impacco freddo aiuta a ridurre il gonfiore.


Attenzione se compaiono sintomi più importanti come gonfiore esteso, orticaria, difficoltà a respirare o vomito: potrebbe trattarsi di una reazione allergica e va gestita con tempestività, rivolgendosi al pediatra o, in casi gravi, al 112.


In spiaggia, le punture di medusa sono frequenti: non strofinare mai con la sabbia! Meglio sciacquare con acqua di mare e applicare aceto da cucina (se disponibile), seguito da una crema antistaminica.

Per le punture di tracina (il pesce che si nasconde nella sabbia), è utile immergere il piede in acqua molto calda per alleviare il dolore.

Protezione sì, ma senza ansia

Proteggere i bambini dai rischi dell’estate non significa impedirgli di vivere la stagione in pieno.

Anzi, con qualche accortezza, l’estate può diventare un momento prezioso di scoperta, benessere e autonomia.


Non serve avere mille prodotti o complicarsi la vita: bastano occhio vigile, organizzazione e un pizzico di buonsenso.

Perché i ricordi più belli nascono proprio così: con il sole in faccia, i piedi nella sabbia e la sicurezza di sapere che mamma e papà ci sono, sempre.

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